Fontina DOP Valle d'Aosta €/kg. 20,90

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In Valle d’Aosta ogni mucca ha il suo nome. E non si tratta di mucche normali, ma di una razza dotata di una caratteristica speciale: sono adatte al clima di montagna e ai prati d’altura.

I bovini valdostani appartengono a tre razze precise: la Pezzata Rossa, quella più prolifica nella produzione di latte. Ci sono poi la Pezzata Nera e la Castana, due varietà regionali che ben si adattano anch’esse ai pascoli e agli alpeggi in quota.

Una volta che le bovine sono state munte, dopo poche ore, si comincia subito a lavorare il latte per due volte al giorno e per aiutare la coagulazione di questo si usa il caglio di vitello. La cagliata che si ottiene viene tagliata e la si riscalda ad un temperatura di 48°C. Le forme che si ottengono dopo la spremitura hanno la forma tipica e inconfondibile di cilindro schiacciato. Il colorito tradizionale delle forme di Fontina è rossastro, questo perché le forme vengono strofinate e salate più e più volte. Queste vengono fatte stagionare nelle grotte a temperature che non superano mai i 12°C dove si riscontra un a grande percentuale di umidità; una forma deve rimanere in queste condizioni per almeno tre mesi per avere un formaggio pronto da gustare.

Il periodo che la popolazione sfrutta per produrre la Fontina è quello dell’estate che da queste parti dura poco, gli alpeggi si trovano fino a 2.500 m di altezza, dove ci sono piante molto nutrienti per le mucche e tanti fiori profumati. Questo formaggio è adattissimo a preparare diverse ricette che vanno da quelle più tradizionali ed antiche fino a quelle moderne che però non tutti gli abitanti di questa regione sentono loro.